Nell'era del consumismo in cui la plastica è un prodotto usato
quotidianamente e diventato ovvio, a cui non si presta più attenzione,
il richiamo alla cultura pop degli anni '60 diventa uno spunto
interessante per un progetto originale.
Un gruppo di artisti, su
invito della gallerista Nikola Nováková, operano per richiamare
l'attenzione su questo prodotto così comune unendolo alla ben più antica
pratica pittorica in un connubio che porta alla realizzazione di
maschere carnevalesche.
Ogni artista propone dei pezzi esclusivi
eseguiti con il proprio stile appositamente per "Ngalleria" che saranno
esposti nel periodo di carnevale.
A. C.Dans
une ère où le plastique est un produit évident, d'usage quotidien, et
auquel l'on ne prête plus attention, la référence à la culture pop des
années 60 devient l'intéréssant point de départ d'un projet original.
A
l'invitation de Nikola Novakova, un groupe d'artistes ramène
l'attention sur cette matière, tout en l'unissant à la pratique
iconographique bien plus ancienne de la fabrication de masques de
carnaval.
Chaque artiste propose des pièces uniques interprètant ce
thème avec son propre style, créées exclusivement pour la
NGalleria, et exposées pendant la période du carnaval de Burano.AC (trad. RB)
At
a time and age in which plastic is used everywhere, every day, and for
everything, referring to the 60s and their "pop" culture has become the
interesting departure point of an original project.
At Nikola
Novakovas' invitation, a group of artists reclaim attention for
this common material by uniting it to the ancient pictorial
practices inherent in the manufacture of carnival masks.
Each
artist in the group has provided his or her interpretation of this
theme, with the resulting unique pieces placed on show at the NGalleria in Burano during the
Carnival Season.
AC (transl. by RB) SOLENABLUE CARNIVAL
Intimista. Blue come il mare e il cielo al crepuscolo.
Trapezi color pastello. Dolci e romantici sospiri.
Intimiste. Bleu comme la mer ou le ciel au crépuscule.Rectangles pastels. Doux et romatiques soupirs.Intimistic. Blue like the sea or the sky at sunset.
Watercolour rectangles. Sweet and romantic sighs.
RED LIGHT
Il nome della maschera è un omaggio alla camera oscura (
che ho molto utilizzato )
e allo stesso tempo alle passioni. Per queste
ultime c'è il lato positivo -cuore- e negativo -picche-.
Il tutto lucido-laccato pop plastica!
L'appelation de ce masque constitue un hommage à la camera oscura
(que j'ai beaucoup utilisée),et en même temps aux passions. tant pour leur côté positif (coeurs) que pourleur côté négatif (blessures).Le tout bien brillant et laqué pop plastique!This masks' name refers to both the
camera oscura (which I have long used), and to
passionate emotions, be it their positive aspect (hearts) or their negative one (punctures).
All this varnished and laquered in a pop plastic festival!
Andrea Tagliapietra
WHITE
Una
maschera lavorata e dipinta, nascosta, volutamente occultata
all’occhio curioso.
Un imballaggio che diventa operazione di
sottrazione dell’oggetto, che concede a chiunque l’immagine
desiderata attraverso l’impossibilità di essere aperto.
Ciò che
non si vede ha infinite sfaccettature.
THE CLOWN
Una
classica maschera di carta
pesta e gesso nasconde un’anima in
plastica,un’icona del falso contemporaneo.
L’esteriorità che
nasconde un’anima di finzione. Una metafora attuale.
Andrea Tagliapietra nasce a Burano nel 1976. Già in
età precoce si accosta al mondo dell’arte, attratto dai maestri della
grande tradizione pittorica che avevano lasciato testimonianze
importanti nell’isola, specie con la riscoperta degli esponenti della
Scuola di Burano avvenuta agli inizi del secolo corso. Con entusiasmo
segue gli studi all’Istituto d’Arte di Venezia e successivamente
frequenta i corsi alla Scuola Internazionale di Grafica. Qui incontrerà
il maestro Silvestro Lodi con il quale intratterrà un proficuo
sodalizio, partecipando in seguito alle lezioni che il maestro tiene
presso la propria scuola: “Studio 13”, a Mestre.
Tagliapietra
coltiva allo stesso tempo la passione per la scultura, una vocazione
sorta dalla sua abilità come falegname e intagliatore, mestieri che gli
avevano permesso nel frattempo di mantenersi e di continuare a
sviluppare le proprie ricerche artistiche. Infatti, viene a concepire
alcune opere lignee di singolare intensità espressiva. Appassionato
dalle proprietà di certi materiali sperimenta inoltre opere pittoriche
su rame, interessandosi anche all’arte del tessuto. Aspetti tecnici e
formali che compaiono del resto in numerosi quadri, elaborati, di volta
in volta, attraverso forme diverse ed originali.
Doris LügerDoris Luger è nata in Austria ma ha ricevuto la sua formazione artistica in Germania ed in Italia.
Le sue opere raccontano di una silenziosa umanità che sembra domandare amicizia.
Spesso
i suoi personaggi, a volte solo abbozzati, come succede per i ricordi
di amici che non ci sono più, rivolgono uno sguardo che resta vivo nella
memoria dell’osservatore, per ricordargli una comune origine e un
comune destino umano.
Doris Luger was born in Austria, but received her artistic education in Germany and Italy.Her work tells of a silent humanity that seems to be asking for friendship.Often
her figures, sometimes hardly discernable (like time clouding ones'
reminiscence of long-gone friends), return a gaze that marks the mind,
reminding one of a common human origin and destiny.Doris Luger, bien que née en Autriche, bénéficia d'une éducation artistique en Allemagne et en Italie
Son oeuvre raconte une humanité silencieuse qui semble exiger l'amitié.
Souvent,
ses personnages, quelquefois à peine ébauchés -comme il peut arriver à
ce qui reste du souvenir d'un ami longtemps disparu- adressent un
regard qui s'imprime dans la mémoire de l'observateur, lui rappellant
les commune origine et destin humain.
KATIS
Nata a Feltre (BL) il 13/02/1979,
Katis frequenta il liceo artistico Leonardo da Vinci a Belluno, dove consegue
la maturità artistica nel 1997, quindi si trasferisce a Venezia dove
frequenta il corso di pittura dell’Accademia di Belle Arti tenuto dagli
insegnanti Mirella Brugnerotto e Eugenio Comencini.
Laureatasi
nel 2002, nel 2005 consegue l’abilitazione all’insegnamento di
discipline pittoriche, disegno e storia dell’arte ed educazione
artistica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel 2009 consegue
la laurea specialistica in scenografia televisiva e teatrale presso
l’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Dal 2006 insegna disegno e storia
dell’arte nelle scuole secondarie di secondo grado, senza però smettere
di dedicarsi alla sua passione principale: l’arte.
La pittura contemporanea rappresenta il
campo privilegiato delle sue ricerche artistiche ed espressive: negli
anni ha perfezionato uno stile personale facilmente riconoscibile che
l’ha portata a ottenere numerosi riconoscimenti a livello nazionale e a
partecipare a esposizioni prestigiose, come il Premio Nazionale D’Arte
Contemporanea SaturARTE di Genova e la collaborazione con la Fondazione
Giuseppe DE Nittis di Barletta.
Born
in the Belluno area in 1979, Katis attended the Leonardo da Vinci
artistic "liceo" there until her graduation in 1997; she then moved to
Venice and followed the classes held by Mirella Brugnerotto and Eugenio
Comencini in the citys' Fine Arts Academy, from which she graduated in
2002. In
2005 Venice's Ca'Foscari University awarded Katis with the equivalent
of a teaching degree in "pictorial disciplines", design, art, and art
history; in 2009 the Venice Fine Arts Academy awarded her a specialized
degree in television and theater scenography.Contemporary
painting is Katis' preferred artistic and expressive research area:
over the years she has perfected an easily recognizable personal style,
which has led her to being recognized and exhibited at the national
level, such as on the occasion of Genoas' National Contemporary
Art Prize (SaturARTE), or in collaboration with the Barletta Giuseppe
de Nittis Foundation.Mariarosa Vio
OUTSIDE
L’antimaschera
ovvero una maschera privata della sua funzione principale, nata non
per nascondere o abbellire ma per mettere in risalto qualcosa che
appartiene a chiunque. Una tessitura-specchio della disgregazione. Un
carnevale che mette in mostra quello che solitamente nasconde.
The
AntiMask, ie a mask deprived of its' main function, born not to hide
or embellish, but to underline something that belongs to all. A
mirror-texture of desagregation.
A carnival that parades what is
usually hidden.
L'antimasque,
soit un masque privé de sa fonction principale, né non pour cacher
ou embellir, mais pour faire ressortir ce qui appartient à chacun.
Une texture-mirroir de la désagrégation.
Un carnaval qui montre ce
que d'habitude est caché.
Mauro BoschinMauro Boschin è nato a Noale,
nella terraferma veneziana. Appassionato di pittura sin da giovanissimo,
trova una solida formazione nella “bottega” di due artisti veneziani,
Valeria Rambelli e Ottone Marabini, dove apprende la preparazione dei
colori e delle tele e le varie tecniche pittoriche. Artista schivo che
vive la sua pittura come gesto emotivo, negli ultimi anni ha diradato la
sua attività espositiva. Tra le sue mostre quelle alla Galery F. di
Lione (con la quale ha collaborato per vari anni) e la personale presso il Bistrot de Venise. Vive e lavora a Venezia. Mauro Boschin was born in Noale, on
the Venetian mainland. He was passionate about painting from a young
age, he was well trained in the “bottega” (“workshop”) of two Venetian
artists, Valeria Rambelli and Ottone Marabini, where he learned how to
prepare colours and canvases, as well as various painting techniques. He
is a shy artist whose paintings are an emotive gesture and has cut down
on exhibitions in recent years. His exhibitions include those at the
Galerie F. in Lyon (with which he has been associated for a number of
years), and solo exhibitions at the European Parliament in Strasbourg or at the Bistrot de Venise.
He lives and works in Venice.
Mauro
Boschin, né à Noale (Vénétie), est un passionné de peinture depuis un
très jeune âge; C'est ainsi qu'il trouve une solide formation auprès de
deux artistes Venètes, Valeria Rambelli et Ottone Marabini, dans la
"bottega" desquels il apprend à préparer couleurs et toiles, ainsi que
divereses techniques de peinture. Mauro Boschin est un artiste timide,
qui vit son art comme un geste émotionnel, et qui ces dernières années
a réduit les expositions, a part quelques unes à Lyon, à Strasbourg
(parlement Européen), et au Bistrot de Venise.
Nikola NovakovaNIKOLA
NOVAKOVA nous révèle encore une nouvelle facette de son talent et de sa
fantaisie, ce grâce à cette
joyeuse série de masques de carnaval en plastique, subtilement
détournés loin des usines chinoises, et qui expriment (elle est
Tchèque) l'insupportable légèreté d'un carnaval de Venise jubilatoire
et coloré, symbole
de liberté, d'insouciance, et de joie de vivre.
NIKOLA
NOVAKOVA reveals yet another facet of her versatile talent with
this vivacious and colourful series of initially white,
mass-produced plastic masks, which she subtly transforms into joyous symbols of
Venice and its' carnival; in short, a celebration of life over death,
beauty over cheapness, colour over blandness, freedom over factories,
joy over servile imitation, civilization over plastic.
www.nikolanovakova.com NGalleria Carnival di Burano Burinale di Burano (2015) Inicio Rosso (2015) Madonna Mia (2015)Contact